NOCERA SUPERIORE
 
CHIESA E CONVENTO DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI 
Appartenente ai Frati Minori Osservanti, il convento fu costruito a partire dal 1592, col contibuto delle grandi famiglie locali, gli stemmi di alcune delle quali sono dipinti nel chiostro avente un pozzo centrale e tutt’intorno un ambulacro sorretto da grandi pilastri. La chiesa, a una navata, presenta all’interno dieci begli altari policromi, risalenti ad una ricostruzione operata dopo il terremoto del 1688. Da notare, sull’altare maggiore il dipinto di Belisario Corenzio raffigurante la Gloria di San Francesco,e, in sacrestia, una tela del 500 rappresentante Santa Maria a Torre tra San Lodovico d’Angiò e San Prisco, patroni della città. Nel convento è una biblioteca ricca di incunaboli e cinquecentine. (rp) 
 
 
CHIESA DI SANTA MARIA DI MATERDOMINI 
E’ il più famoso santuario della zona, meta di grandi pellegrinaggi la notte tra il 14 ed il 15 agosto, dedicato a Santa Maria di Materdomini, la cui immagine, dell’XI secolo e dai chiari tratti bizantineggianti, è conservata nella Basilica. La chiesa fu eretta nel 1060 e consacrata da papa Nicolò II. Affidata ai Benedettini, nel 1631 passò ai Basiliani, fino alla soppressione nel 1867. Oggi è affidata ai Francescani, che occupano solo parte dell’antico convento, la cui parte maggiore fu nell’800 destinata a manicomio. L’edificio attuale è in gran parte un rifacimento dell’originale, distrutto dai bombardamenti. Di esso si salvò soltanto il tempietto a baldacchino, in marmi policromi, sotto cui è posta l’immagine della Vergine (1645) e due tele forse di F.Solimena, con l’Assunzione e San Basilio. Da notare, poi, sulla facciata laterale, una formella romanica in bassorilievo con una figura maschile, forse superstite della precedente decorazione. Nella volta della chiesa, il grande affresco della Visione della Vergine è un fedele rifacimento dell’originale, dipinto da Giacinto Diana nel 1775. (rp)