NOCERA INFERIORE
 
CHIESA DI SAN BARTOLOMEO
Popolarmente detta Monteoliveto, fu costruita, assieme all’attiguo convento, dai monaci olivetani quando dovettero abbandonare il loro monastero di Santa Maria a Monte. Nella nuova sede essi trasferirono la tomba di G.B. Castaldo, il grande generale di Carlo V che aveva eretto il monastero, e le opere d’arte che detenevano,qualcuna ancora esistente. Nel 1812, soppresso il monastero, vi fu trasferita la sede della parrocchia. Oltre alla tomba del Castaldo, sono da vedere una statua della Vergine del 500 e alcuni buoni dipinti del 700. (rp) 

CAPPELLA DI SAN NICOLA A CASOLLA 
Già dedicata alla Madonna dei Miracoli di Montalbino, la cui confrtaternita vi aveva sede, è oggi detta di San Nicola. E’ formata da due piccole cappelle abbinate, la prima delle quali presenta un discreto pavimento di maiolica ottecentesco e un magnifico soffitto ligneo, con al centro una grande tela del Sammartino, che la realizzò nel 1759, con nella parte superiore la Natività, mentre in basso è raffigurato il Martirio di San Lorenzo. L’oratorio attiguo, sede della confraternita, conserva gli stalli lignei degli associati e un dipinto seicentesco con la Dormitio Virginis. (rp) 
 

SAN GIOVANNI IN PARCO 
Esistente da prima del Mille, fu priorato dei Benedettini Virginiani e, dal 1716, abbazia dipendente da Montevergine. Nel medioevo è attestata la presenza presso di esso di un Ospedale dei Poveri tra i più antichi d’Italia. Tra il 1740 ed il 1759 fu completamente rifatto da Mons. Nicola Letizia, già abate di Montevergine, che completò il chiostro dopo lo sbancamento del fianco occidentale della collina del Parco. Nel 1807, soppresso il monastero, l’edificio fu acquistato da Costantino Amato, padre del letterato Saverio Costantino, che vi ospitò nel 1815 Murat fuggiasco. Oggi è quasi abbandonato e crollante, e della chiesa resta solo l’abside, in cui sono da osservare due coretti in legno dorato, un affresco nella volta raffigurante la Visione di San Guglielmo e i resti di un magnifico pavimento settecentesco in maiolica.(rp) 
 
Monumento fuori 
itinerario per pericolo 
di crollo