Costruita nel 1554 a spese dell’Università di Pagani, ospitò una Congregazione ed un Monte di Pietà. Arricchita da donazioni, fu in breve la più importante Chiesa della Città e quando nel 1807, si dovette abbattere la vicina ed antichissima Chiesa Parrocchiale di S.Felice, divenne sede di parrocchia. Ampliata e modificata, assunse nel 700 l’aspetto attuale. L’interno conserva dipinti settecenteschi, affreschi ed altari intarsiati. La tela dell’altare è di F.Giordano. All’esterno è notevole la Via Crucis. Importante l’archivio. (rp)
Eretta nel 1680 ad opera di Suor Serafina di Dio, assieme al bel Monastero occupato fino a pochi anni fa dalle Carmelitane. La sua facciata barocca per semplicità, purezza di linee, eleganza, è forse la più bella di Pagani. L’interno conserva pregevoli dipinti. (rp)
Voluta da Sant’Alfonso M.de’Liguori per sostituire l’antica chiesetta di San Domenico fino ad allora utilizzata dal Santo e dai suoi seguaci, la sua costruzione si prolungò fino al 1803, molti anni dopo la morte del santo (1787). L’edificio, di imponentei dimensioni, è di stile neoclassico; è affiancato dalla Casa Madre dei PP. Redentoristi, che ospita anche il Museo Alfonsiano. Nella chiesa, il cui aspetto settecentesco è stato ben salvaguardato, è conservato in una sontuosa cappella il corpo di Sant’Alfonso. Notevole il complesso dei dipinti del 700 e dell’800 che adornano i vari altari e cappelle. (rp)
